Nella vita frenetica di tutti i giorni sentiamo spesso che ci manca il tempo per fare tutte le cose che dobbiamo fare. Secondo uno studio americano questa sensazione non è dovuta a una reale mancanza di tempo. Indipendentemente dal numero di cose che dobbiamo effettivamente fare, la sensazione nascerebbe da un conflitto emotivo legato a queste attività che ci fa credere che manchi il tempo. Per esempio, se ci sentiamo in colpa perché stiamo in ufficio alla sera anziché andare a casa dai figli, oppure temiamo che una certa scelta riduca il tempo disponibile per lavorare e quindi guadagnare, ci sentiamo a corto di tempo. Il conflitto emotivo che queste situazioni creano produrrebbe ansia e quindi stress, e la sensazione vissuta sarebbe quella di mancanza di tempo anche se in realtà, in questi casi, questa non manca. Dallo stress si passa al nervosismo, insonnia, depressione e vari problemi di salute. I ricercatori hanno fatto degli esperimenti dove bisognava portare a compimento dei lavori. In certi casi questi lavori si succedevano, in altri casi bisognava farli insieme, in altri ancora vi era un conflitto economico (non tutti gli impegni potevano essere completati con le risorse economiche disponibili) e in alcuni casi vi era un conflitto fisico (per. es., tra spazi disponibili e cose da mettere in quei spazi). Il tempo per concludere i lavori mancava solo nel secondo caso, ma i soggetti sentivano di non avere abbastanza tempo non solo nel secondo, ma anche nel terzo e quarto esperimento dove il problema era capire le priorità. E’ interessante notare che con esercizi di concentrazione e di respirazione la sensazione di mancanza di tempo scompariva nel terzo e quarto esperimento ma non nel secondo, cioè scompariva se la sensazione era ‘falsa’ ma non se corrispondeva al vero (effettivamente mancava il tempo). Quindi, ci si può allenare a discriminare le situazioni dove realmente manca il tempo necessario per fare quello che dobbiamo fare, da quelle dove invece serve il ragionamento. Ancora una volta si vedono enormi spazi dove la scuola può offrire insegnamenti utili ai giovani.