Per un adulto ascoltare e dire parole sono processi che si condizionano reciprocamente. Lattanti di sei mesi ovviamente non parlano ancora, ma distinguono già il suono di diverse consonanti. Se però in quel momento stanno succhiando un ciuccio questa distinzione diventa impossibile, perché il ciuccio limita proprio quei movimenti della lingua necessari a ripetere quelle consonanti. Togli il ciuccio e il lattante torna a distinguere i suoni di quelle consonanti. La distinzione uditiva di altre consonanti, la cui emissione non richiederebbe i movimenti della lingua impediti dal ciuccio, non viene compromessa.
Questi risultati rivelano che nei lattanti e bambini piccoli la discriminazione dei suoni è negativamente condizionata da tutto ciò che impedisce i movimenti della lingua e della bocca. Questo apre interrogativi sulle conseguenze a livello linguistico dell’uso del ciuccio.