La natalità in Italia è tra le più basse al mondo e quella del Piemonte è tra le più basse d’Italia. Inevitabilmente i bambini sono sempre più una rarità e alcuni genitori, trovandosi a tu per tu con questi esseri strani, diventano iperprotettivi; viene meno quel buon senso che avrebbero ci fossero più uova nel paniere. Una mamma mi ha chiesto se delle noci che erano cadute in piscina erano un problema per il figlio che aveva una allergia alle noci e voleva farsi un tuffo; un’altra voleva sapere perché i passeggini italiani non portano l’avvertimento “Non piegare senza avere prima tolto il bambino” visto che su quello di sua cognata in America è scritto ben visibile. Molti genitori mi chiedono se conosco asili dove insegnino il cinese, oppure ricette e giocattoli per stimolare l’intelligenza, e se ascoltare Mozart nel primo anno di vita migliora il QI del lattante. Un padre voleva l’elenco degli ospedali più vicini lungo tutto il percorso della gita scolastica del figlio e un altro mi chiese se, visto i tempi, poteva essere una buona idea fotografare la figlia tutte le mattine prima di andare a scuola per facilitarne l’eventuale identificazione (attraverso la foto dei vestiti) in caso di qualche disastro. Molti genitori si preoccupano delle cose sbagliate e non hanno idea di come valutare i rischi che circondano bambini e giovani. L’anno scorso ci sono stati più di cinquanta mila feriti sulle strade italiane, molti evitabili e che riguardavano bambini, ma la preoccupazione numero uno rimane le possibili controindicazioni dei vaccini. Si pensa che vi sia una formula magica per essere genitori e che spendendo fortune in calze ipoallergeniche, scarpe che sorreggono la caviglia o giocattoli che giocano al posto del bambino, verrà scoperto il segreto di come allevare un bambino. Il segreto è noto: lasciare che i bambini e giovani facciano i loro errori senza (nel limite del buonsenso) interferire; creare il più possibile un’atmosfera serena, allegra, ottimista; cibo (e sonno) sano; sport; conoscere i loro amici; non avere paura di dire “No”; fare cose tutti insieme ecc. ecc. Facile vero? Facile se dobbiamo consigliare gli altri, difficile se si tratta dei nostri figli.