Dopo la nascita di un secondo figlio molti genitori dicono che il loro primo figlio sembra essere di colpo cresciuto moltissimo. Si pensava che questo fosse dovuto al fatto che nel confronto con un neonato, anche un bambino di solo tre anni può sembrare enorme. In uno studio fu chiesto a oltre settecento mamme di bambini tra i due e sei anni di segnare su un muro l’altezza del loro ultimo figlio sulla base del ricordo (non potevano davvero misurarlo); dovevano anche segnare l’altezza (sempre presunta) del primo figlio. In media l’altezza segnata dell’ultimo figlio era 7,5 cm meno dell’altezza reale, mentre quella del primo figlio era quasi esatta. In genere i genitori vedono l’ultimo nato come molto più piccolo di quanto lo sia davvero. Per ogni successivo bambino che nasce, quello precedente viene finalmente visto nella sua effettiva grandezza e quindi ai loro occhi è di colpo cresciuto. Nel lontano passato, avere molti figli garantiva la sopravvivenza della specie ma, inevitabilmente questi figli erano piuttosto vicini di età, e potevano venire confusi. Vedere l’ultimo come molto più piccolo di quanto lo fosse davvero, serviva alla madre a identificarlo subito nel gruppo e concedergli quelle risorse che fratelli più forti gli avrebbero forse tolto.
[wpedon id=16188]