FAST FOOD

FAST FOOD

Il termine Fast Food è conosciuto in tutto il mondo e naturalmente, per essere davvero Fast, l’aspetto masticatorio di questo tipo di cibo deve essere ridotto al minimo. Ridurre i tempi di masticazione significa che ‘a parità di sazietà’ abbiamo la bocca più libera per altre attività come parlare. Infatti, convertire circa 30-45 al giorno (10-15 minuti per tre pasti giornalieri) di tempo di masticazione in ‘contatti sociali’ fa ‘gola’ a molti. Fa gola non solo a chi consuma, ma anche a chi vende. Infatti, il senso di sazietà che avvertiamo dopo aver mangiato, dipende sia da quanto mangiamo che da quanto tempo è passato da quando abbiamo iniziato a mangiare: più tempo passa, e quindi più si mastica, più ci sentiamo sazi anche con quantità relativamente piccole di cibo. Viceversa, se mangiamo molto, ma in poco tempo perché mastichiamo poco, continuiamo a non sentirci sazi e quindi mangiamo (e spendiamo!) ancora di più. Il resto diventa facile da capire: il Fast Food è collegato con l’obesità perché mangiando Fast finisce che mangiamo di più. Ora si scopre che non masticare ci colpisce non solo nel fisico, ma anche nel cervello: nei bambini, masticare serve non soltanto a triturare i cibi, ma anche a sviluppare il sistema nervoso; negli anziani una ridotta capacità masticatoria dovuta a vari motivi (perdita di denti, fragilità di muscoli masticatori) contribuisce al decadimento delle funzioni cognitive. Il meccanismo è ancora sotto esame ma tra le funzioni cerebrali più colpite vi sono la memoria e l’apprendimento. Dobbiamo ricominciare a masticare perché questo ci aiuta ad essere sani, belli e furbi e a combattere forze sociali che ci vogliono brutti, grassi e stupidi. Il nostro dentista non solo ci mette in condizioni di masticare, ma deve anche spiegarci perché dobbiamo masticare.

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